sabato 31 maggio 2008

Ritorno all'infanzia (il tempo di un muffin)


Il tag potrebbe essere “Cibo Consolatorio”, l’ispirazione viene da qui , cioe' dal blog di una vera fata dei muffin. Ho fatto qualche variante, che mi ha portato ad un risultato delizioso, illustrato qui sotto.
Da due settimane curo la mia amatissima gatta Tea con due flebo al giorno ed iniezioni di cortisone.
Mi sono scoperta infermiera, non avrei mai pensato di riuscire a fare una flebo ad un gatto !
La Tea e’ tanto vecchiettina, ha quasi 18 anni, ed e’ la gatta della mia vita, la gatta che tante volte
mi ha salvato la vita.
I suoi occhi sono presenti, le orecchiette si girano ad ogni suono, risponde alle mie parole col suo caratteristico “grrrouuuu”, ma il suo corpo non segue piu’ la prontezza del suo spirito.
Si’ si’, proprio spirito.
Sono molto molto triste.
Muffin Banane, Cocco e Uvetta
Dosi per 14 Muffin : 200 gr di farina 00 - 100 gr farina integrale - poco meno di 1 bustina di lievito - 180 gr di zucchero - 1 yogurt da 125 gr alla banana - 2 uova - 5 cucchiai di olio - 1 cucchiaino di rhum - 2 manciate di uvette - 1 banana - 2 manciate di cocco disidratato - granella di zucchero e zucchero a velo per decorare -
Pre-riscaldare il forno a 180°.
Montare uova e zucchero con lo sbattitore e l’attrezzo fruste. Unire lo yogurt, l'olio ed il rhum, e continuare a mescolare. Aggiungere la banana schiacciata con una forchetta, il cocco disidratato, e le uvette (precedentemente ammollate in acqua tiepida e rhum, e poi strizzate). Incorporare per ultime le farine setacciate con il lievito (3/4 di bustina sono sufficienti).
Versare c.ca due cucchiai di impasto nei pirottini per muffin, cospargere di granella colorata di zucchero, e cuocere a 180° per c.ca 15 minuti.
Una volta sfornati, una spolverata di zucchero a velo ed e' fatta, ho di nuovo 5 anni :)

Continua a leggere...

domenica 25 maggio 2008

Sorbetto al Limone

A casa mia i compleanni dei genitori non si sono mai festeggiati, l’eta’ dei miei genitori e’ nebulosa, ufficialmente …
In alternativa, si festeggia con relativi regali in occasione della festa del papa’ e della mamma.
Le idee regalo diventano sempre piu’ difficili, per due persone anziane che – per quanto iper-lucide – sono diventate sedentarie e casalinghe.
La festa del papa’ di quest’anno ha portato il Gelataio Simac, regalo egoista, perche’ mio padre faceva si’ gelati buonissimi con la vecchia gelatiera che poi gli si e’ rotta, ma sono piuttosto io, vicina di casa interessata, ad aver voglia di usufruirne per fare dei sorbetti.
Ho gia’ sperimentato quello al melone – fantastico e profumatissimo di meloni siciliani – ed oggi ho provato il mitico sorbetto al limone, prendendo spunto da qui, dove fra l’altro si trova anche la spiegazione per fare il sorbetto per cosi’ dire manualmente, senza gelatiera.

Dosi per cestello da 600 gr Gelataio Simac
3 grossi limoni non trattati
Acqua q.b.
180 gr di zucchero
1 albume

Grattugiare la buccia di un limone, e metterla da parte.
Tagliare i limoni e spremerli, e riversare il succo – filtrandolo con un colino – in un contenitore graduato.
Aggiungere acqua fino ad arrivare a 450-480 ml.
Montare a neve ferma l’albume, con un pizzico di sale, ed unirlo al succo zuccherato, aggiungendo anche la scorza di limone grattugiata.
Accendere il fuoco al minimo, e mescolare in continuazione fino a portare il tutto al limite dell’ebollizione.
A questo punto togliere dal fuoco e riversare in un recipiente – filtrando ancora con un colino – ed attendere il completo raffreddamento.
Versare il tutto nel Gelataio, e lasciar mantecare almeno 25/30 minuti, fino a quando la massa comincera’ a crescere e diventare bianca.
Alla faccia delle essenze industriali, i frutti naturali non hanno bisogno di nulla per sviluppare al massimo il loro profumo.
L’ho servito decorandolo con foglioline di menta, e con i biscottini al cocco che stemperano un po’, con la loro dolcezza, l’acidita’ del limone.

Continua a leggere...

Tikka Masala revisited

Il modo migliore di cucinare i filetti di petto di pollo, che non mancano mai nel mio congelatore, e’ farli a tocchetti, marinarli, e saltarli nel wok.
Questo secondo la mia personalissima piccola esperienza …
Ho una grande passione per la cucina indiana ; a Bologna c’e’ una delle comunita’ indiane e pakistane piu’ grandi, e presenti da piu’ tempo. Il riflesso di questa presenza si vede nei ristoranti, che sono mediamente di buona qualita’.
Trovare le tutte le spezie necessarie rimane difficile, ho faticato un po’ a reperire un Tandoori Masala ed un Hot Curry che dessero un risultato che somigliasse almeno un po’ ai piatti assaggiati al Taj Mahal o al Moghul, per non parlare del coriandolo o del lemon-grass, che qui in Romagna dove vivo io sono introvabili …
Ecco dunque una versione personalizzata, “magrebinizzata” dalla menta, di un “Murg Tikka Masala”, che dovrebbe piu’ o meno potersi tradurre come “Bocconcini di Pollo Speziati”.

Ingredienti per 2 persone
300 gr filetti di petto di pollo

Marinata: 1 vasetto di yogurt naturale - 3 cm c.ca di zenzero fresco - 1 spicchio d’aglio - 1 cipollotto - Menta fresca - 1 lime - 1 cc di Hot Curry - Fiordisale - Tabasco - Olio evo

Inoltre, per restringere la salsa : ½ cc dado in polvere alla curcuma - Latte di Soja - Olio evo

Tagliare al coltello (o mezzaluna), lo zenzero sbucciato, l’aglio ed il cipollotto.
Versare in una ciotola insieme allo yogurt, ed aggiungere fiordisale q.b.
Sminuzzare al coltello un pugnetto di foglie di menta, ed aggiungerle all’insieme, con il succo di 1 lime, il cucchiaino di Hot Curry, 4/5 gocce di tabasco, ed un “giro” di olio evo.
Mescolare bene, ed aggiungere il pollo tagliato a tocchetti (io lo taglio a triangolini direttamente con le forbici).
Mescolare bene, perche’ la marinata ricopra perfettamente la carne, coprire la ciotola con del film trasparente, e lasciarla in frigo almeno un’ora.
Scaldare il wok (ricordarsi di mettere un po’ d’olio, e rimuoverlo con una carta da cucina, per ripristinare l’antiaderenza), e far sciogliere 1 c d’olio evo con un tocchetto di burro.
Scolare il pollo dalla sua marinata, ripulendolo con le dita e poggiandolo brevemente sulla carta da cucina.
Mettere tutta la carne nel wok e far rosolare a fuoco vivo per qualche minuto, girando i tocchetti.
Aggiungere acqua bollente ed un po’ di brodo granulare alla cuccuma (se non lo trovate come me nei negozi bio, usate un granulato normale ed un po’ di curcuma in polvere), mescolare e coprire, lasciando cuocere per 5 minuti.


Nel frattempo mettere quel che resta della marinata in un pentolino con poco olio, latte di soja, e ½ cc di brodo granulare alla curcuma, e fare restringere.
Togliere il coperchio dal wok, aggiungere poco latte di soja ed altra menta fresca tagliuzzata, e lasciare evaporare e ritirare la salsina.

Servire in piatto unico, con un vasetto di salsina (decorato di menta fresca) che permetta di intingere i bocconcini.

Ottimo come cenetta, insieme ad un’insalata verde e ad una birra.

Continua a leggere...
La Sorella DisSimile non è una testata giornalistica ma un semplice blog privato e amatoriale, senza alcuna pretesa giornalistica. Non può pertanto considerarsi prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001.