sabato 12 luglio 2008

Taboule’ al Pollo Ubriaco & Pomodorini Confits, con Pesto Pinoli & Menta

250 gr Cous cous

C.ca 300 gr. filetti di petto di pollo
Misto di erbe (Origano, Rosmarino, Salvia, Alloro, Timo)
Il succo di 1 Limone
Vino bianco

20 Pomodorini ciliegia
Misto di erbette (Origano fresco ed essicato, Rosmarino, Salvia, Erba Cipollina)
Fior di sale
Pepe Bianco
Zucchero
Olio evo

Per il Pesto Pinoli & Menta :
Abbondante menta
Pinoli
1 Spicchio d’aglio
Fior di sale
Pepe
Olio evo

* Marinare i filetti di pollo con olio di oliva, succo di limone, le erbette miste, uno scalogno tritato, poco sale integrale e pepe bianco.
Dopo almeno un’oretta passata in frigo, cuocerli in una casseruola ricoprendoli di vino bianco (Trebbiano di Romagna, lo uso spesso per cucinare e trovo vada benissimo), a fuoco medio-basso per c.ca 10 min., fino a quando il vino sara’ quasi evaporato. Metterli poi da parte a raffreddare.

* Preriscaldare il forno a 150°.
Tagliare a meta’ i pomodorini, disporli sulla parte convessa su di una placca rivestita di carta forno.
Cospargerli uniformemente di erbette tritate miste, spolveratina minima di zucchero, sale, pepe e giro finale di olio di oliva.
Fare appassire in forno per un 30/45 minuti.

*Preparare il cous cous nel modo indicato sulla confezione (io di solito lo mescolo a crudo con un cucchiaio di olio di semi, e poi aggiungo poco meno del doppio di acqua calda rispetto al peso del cous cous, e preferisco sciogliere nell’acqua un po’ di brodo solubile), dopo averlo bagnato coprire il recipiente con un foglio di alluminio, e lasciarlo riposare una decina di minuti prima di sgranarlo, e condirlo.

* Far tostare i pinoli in padella.
Nel frattempo, raccogliere a rotolino come un sigaro le foglie di menta, e cominciare a passarle al coltello sottilmente.
Mettere il trito nel mortaio insieme ad uno spicchio d’aglio spremuto, una manciatina di sale grosso, pepe ed un po’ d’olio evo.
Cominciare a pestare, ed aggiungere progressivamente olio.
N.B. Piu’ o meno lo stesso risultato si puo’ raggiungere frullando tutto insieme, meglio pero’ utilizzare la funzione “pulse” invece di andare avanti a frullare a tutto vapore, perche’ in questo modo le lame non si scaldano troppo, e la menta non ne risente.

Presentazione

Mescolare il cous cous a poco olio, ancora erbette miste, e qualche pinolo.
Impiattare decorando coi pomodorini confits.
Tagliare il pollo a listarelle, disporlo sopra o accanto al cous cous, e “macchiarlo” di pesto alla menta.
Mi e' stato detto che quando il cous cous viene mangiato freddo, si chiama "Taboulè", e quindi ... cosi' sia. Nella sua versione libanese, il tabulè viene servito con abbondantissimo prezzemolo, in quantita' superiore al cous cous stesso, il che di questi tempi da' un bella sensazione di freschezza.

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