lunedì 5 aprile 2010

Sorbetto al Cioccolato Fondente, con Ferratelle delle Sorelle Nurzia


Quello che ricorre all'alba del 6 aprile e' l'anniversario di una rinascita, quindi parleremo solo delle cose belle che questo comporta. Rinascita sull'esperienza, apertura, tolleranza, solidarieta' e coraggio. E dignita'. Sara' quindi una ricostruzione su basi solide.
Sara' un caso, ma quella che ho appena scritto e' una serie di femminili, e mi fanno venire in mente quello che Ligabue canta cosi' bene nel Giorno dei Giorni (non mi sorprende che Fernanda Pivano lo amasse tanto) :

"Femmina come la terra
Femmina come la guerra
Femmina come la pace
Femmina come la croce
Femmina come la voce
Femmina come sai
Femmina come puoi
Femmina come la sorte
Femmina come la morte
Femmina come la vita
Femmina come l’entrata
Femmina come l’uscita
Femmina come le carte
Femmina come sai
Femmina come puoi "

Questo blog appartiene al canesciolto fedeccino, ed e' "ad-free", ma un "ad" benefico vi compare da qualche tempo, ed e' quello della fabbrica di dolci abruzzese delle Sorelle Nurzia. Trovate qui la mail scritta da Mara, che lavora con loro da tempo, e che ha dato inizio a questo passaparola di solidarieta' e gusto. Leggerla mi ha aperto gli occhi sulla realta' di quanto e' successo a L'Aquila un anno fa, sulle conseguenze sul presente e sul futuro, con le immagini vivide e quotidiane del racconto, appassionato e spassionato, di chi le ha vissute in prima persona. Qui invece troverete le puntate successive :), che spero saranno solo l'inizio, perche' sara' un dovere e un piacere ritornare dalle Sorelle Nurzia anche in altre occasioni, meno impegnative di questa, durante tutto l'anno. Per farsi e fare piacere, coi prodotti usciti dai forni della fabbrica a Bazzano dell'Aquila.
Un brindisi di augurio quindi, e un puccio di Ferratella in questo sorbetto intensamente cioccolatoso, per Mara e per tutti quelli che sono rinati un anno fa.

Da " Glaces et Sorbets" di Thomas Feller, Ingredienti per 1/2 lt. di sorbetto :

400 ml acqua - 1 bacca di vaniglia - 100 gr di zucchero di canna bianco - 20 gr di cacao in polvere - 125 gr cioccolato fondente (minimo al 64%) - 1/2 c. sciroppo di glucosio.

Tagliare a meta' e grattare i semi dalle bacche di vaniglia, mecolarli all'acqua, al cacao in polvere e allo zucchero, e portare ad ebollizione, lasciando sobbollire per 10 minuti. Togliere dal fuoco. Tritare grossolanamente il cioccolato (il metodo Nigella di percuoterlo con un mattarello dopo averlo rinchiuso in un sacchetto, o lasciato direttamente nella sua confezione, e' effettivamente molto liberatorio, ed efficace), e versarlo nello sciroppo bollente, mescolando fino a farlo sciogliere completamente. Lasciar raffreddare, aggiungere lo sciroppo di glucosio, e frullare col minipimer per rendere il tutto piu' liscio prima di passarlo nella gelatiera.

E' un sorbetto, per sua natura privo di latte, quindi lo possono gustare anche gli intolleranti al lattosio, che certamente noteranno come non si perda niente del piacere.

6 commenti:

Chiara ha detto...

una foto molto riuscita che rende perfettamente la bontà...

la belle auberge ha detto...

Bellissima foto e bella anche l'idea di mettere lo zucchero di canna nel sorbetto.

papavero di campo ha detto...

cara federica posso aggiungere un verso alla poesia qua sopra?
"femmine come noi"

e sottoscrivo
"Per farsi e fare piacere, coi prodotti usciti dai forni della fabbrica a Bazzano dell'Aquila"

infine commento la tua ricetta come una elegante minimalista sortita!
un bacio!

fedeccino ha detto...

Ragazze, grazie dei vostri commenti :)
In realta' la foto e' un puro azzardo, con la pila della digitale che, in fine vita, fa funzionare la macchina solo per 2/3 foto e poi si scarica, e col gelato che si scioglieva solo a guardarlo :)

Chiara, ho notato l'affinita' parigina e riconosciuto alcuni blog che gia' seguo, qui a destra sotto 'occhiate in giro' hai visto i vari blog non solo food parigini ? Intravedo grandi possibilita' di scambio di informazioni ! ... e spero di essere a Parigi in maggio ...

Eugenia, lo zucchero di canna bianco, trovato da NaturaSi', era in effetti una delle cose carine di questa ricetta; credo che la prossima volta, pero' ne mettero' qualche grammo in piu'.

Laura ! Cara haiku-recordwoman, credo che a Ligabue fara' piacere la tua aggiunta, cosi' come a me.
Se dovessi associare me stessa a questo sorbetto, credo che mi piacerebbe molto essere definita elegante e minimalista :)

A tutte, a presto e grazie della visita !

Sebastiano Landro ha detto...

Ottimo questo sorbetto! complimenti!

fedeccino ha detto...

Sebastiano, benvenuto, e perdona il ritardo con cui rispondo, il tuo commento per qualche motivo non e' stato segnalato. Grazie per i complimenti !

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