domenica 11 luglio 2010

Clafoutis di Pesche alla Lavanda

Ho sbucciato due pesche gialle un tempo belle, ed ora sul punto di rendere l'anima, le ho tagliate in quarti, ed ho poi diviso ogni quarto in tre fettine.
Ho irrorato con il succo di un limone, e riposto al fresco, nel mio mini-frigo appena sbrinato (operazione che odio ma il cui risultato finale mi da sempre molta soddisfazione).
Si puo' subito preriscaldare a 180 gradi il forno, perche' da ora le cose si faranno rapide, e ricordiamo che la bocca dell'inferno deve stare accesa il minor tempo possibile.
Si setacciano 80 grammi di farina in una terrina, insieme ad un pizzico di sale e 60 grammi di zucchero. Si grattano i semi da un baccello di vaniglia, e si aggiungono insieme alle uova, due, incorporate una alla volta. Si versano poi a filo, con calma, 150 ml di latte e 150 ml di panna, mescolando finche' la pastella sara' omogenea e priva di grumi. Aggiungere infine due cucchiaini di fiori di lavanda, ed un cucchiaio di rhum.
Imburrare una ceramica da forno, o dei ramequins monoporzione, spolverarli di zucchero semolato, disporre le pesche sul fondo, e ricoprire con la pastella.
Infornare per circa 20 minuti, servire tiepido spolverando di zucchero a velo.
Profumo di lavanda celestiale, si e' diffuso dalla bocca dell'inferno. Angeli e Demoni.



11 commenti:

apranzoconbea ha detto...

buonabuonabuona! non mi fa paura il forno, anche se è caldo! e quindi per una prossima colazione sarà mia. Ho fiori di lavanda che attendono un saluto...

fedeccino ha detto...

Impavida, benvenuta tra noi che amiamo il rischio ! Anche per me la colazione si sta svolgendo con clafoutis lavandato, e Nespresso Arpeggio (oramai non riesco piu' a dire i vari nomi senza pensare alla Littizzetto che ironizza). Ciao !

apranzoconbea ha detto...

io vado di finezzo lungo...per il caffelatte è più indicato...;-) ma tra noi ci capiamo...

la belle auberge ha detto...

mi introduco in questa discussione di intenditori per applaudire il clafoutis mentre sorseggio (guarda caso) una tazzina di meraviglioso Indriya.
Au revoir
eugenia

fedeccino ha detto...

APRANZOCONBEA, i faccio lungo l'Arpeggio, a colazione :)

Ciao Eugenia, grazie ! Non e' terribile questo imbarazzo della scelta, con Nespresso ? E l'assuefazione ? Temo mettano qualcosa che dia piu' dipendenza della normale caffeina, magari lo stesso che mettono nelle crocchette per gatti ? Dopotutto e' sempre Nestle' :)

la belle auberge ha detto...

E' un dilemma che mi sono posta anch'io,ma bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: il caffè
nespresso è nettamente superiore ai concorrenti. Pensa che io lo preferisco ad alcuni del bar. Indriya l'ho scoperto la settimana scorsa, durante una degustazione al piano seminterrato della Rinascente, ma i miei classici rimangono l'insuperato Ristretto, il Decaffeinato Intenso e Capriccio. Tra i lunghi, sicuramente Finezzo è il mio preferito.
Quasi quasi, vado a farmi un caffè...

Haldeyde ha detto...

perchè a me sembrano delle sarde morte in un mare di mucillaggini?

fedeccino ha detto...

Haldeyde, forse perche'sei ancora ottenebrato dall'incubo dei cardi in besciamella :P

Aurore ha detto...

Bella ricetta, io sono italo francese,in onore dei miei primi 100 sostenitori ho creato la mia prima raccolta: La Cuisine en Rose …. http://biscottirosaetralala.blogspot.com

fedeccino ha detto...

Ciao Aurore, benvenuta.
Credo che i miei tortini glassati alla granatina possano essere sufficientemente rosa per la tua raccolta :)
A presto !

germana ha detto...

Dovrò decidermi ad usare la lavanda, visto i tuoi risultati.
Grazie

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